Ha ragione Grillo: tacete cittadini parlamentari
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Ha ragione Grillo: tacete cittadini parlamentari

Ha ragione Grillo. Niente tv, niente interviste. La dimostrazione, dopo la Rostellato, la fornisce Francesco Campanella quello di Vendola che scrive...

Ha ragione Grillo: tacete cittadini parlamentari
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19 Marzo 2013 - 15.57


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Ha ragione Grillo. Non devono andare in tv, non devono rilasciare interviste. Devono tacere e parlare il minimo indispensabile, questi cittadini deputati o senatori. Non devono perché non possono. La fase politica è troppo difficile, potremmo dire incasinata di brutto, per rendere comprensibile il senso della fase storica. E loro hanno ottenuto una grande vittoria, da sconosciuti. Senza che nessuno sapesse chi sono, che cosa pensano, che cosa dicono e che cosa scrivono. Ha ragione Grillo. Il successo non è dovuto alla loro geniale riuscita politica, dipende da un concetto filosofico indeclinabile in una democrazia vera e parlamentare: devono obbedir tacendo, o parlare e scrivere poco per limitare i danni. Sono pur sempre cittadini premiati da una ruota della fortuna, mica espressione civile di un cambiamento vero.

Questa premessa per presentarvi la sgrammaticata e confusa replica di Francesco Campanella sul suo [url”profilo Facebook”]http://www.facebook.com/FrancescoCampanella5Stelle[/url] alla minaccia di querela dal vero Vendola, non dal farlocco che ha fatto abboccare Campanella. E lui di fronte alla figura barbina replica così.

“Apprendo che, l’on.le Vendola dichiara di non avermi mai chiamato.
Ho ricevuto da un “numero privato” lunedi 18 una telefonata di una donna che mi chiedeva di potermi passare al telefono il “Presidente Vendola” dopodichè al telefono ho parlato con un uomo con la stessa cadenza e le stesse caratteristiche di pronuncia che avevo sentito in televisione all’onorevole Vendola. Il contenuto della chiamata l’ho sintetizzato prima.

Alla telefonata, ricevuta mentre ero riunito coi miei colleghi ho chiesto loro di assistere.

Non sono uso ad esser fatto segno a scherzi telefonici e non frequento l’on.le Vendola quindi ho ritenuto reale la telefonata in relazione ad approcci riferiti da altri colleghi da parte di politici riferibili ad altri partiti della maggioranza.

Questi i fatti all’origine del mio post.

Mi farebbe piacere essere sicuro che la telefonata fosse uno scherzo, nè avrei piacere ad attribuire ingiustamente ad alcuno un comportamento politicamente scorretto. Purtroppo non conosco il modo per verificarlo.

Aggiungo che contrariamente a scherzi di tema analogo, non è fino ad ora, stato reso pubblico sui media e ciò puo avermi indotto in errore.

Rimango a disposizione dell’onorevole Vendola, per i chiarimenti ulteriori che dovesse ritenere necessari”.

Nella replica campanellesca l’anacoluto regna sovrano. Meraviglioso il: “Non sono uso ad esser fatto segno a scherzi telefonici”. E il finale: “Rimango a disposizione dell’onorevole Vendola”…

Ma orsù, Campanella, senti qualche tutor del Movimento e fatti dire che è grillinamente coerente telefonare a Vendola e chiedere scusa. E lo chiedono – e questo è il bello – anche i fedelissimi sul suo profilo. Come era successo ieri per Gessica Rostellato, anche Campanella viene trattato non propriamente con i guanti. Cito a caso. Susy Rossi: “Madò… ecco perché Beppe vi chiede di non rispondere alle interviste, il problema non sono i giornalisti, siete voi! Incompetenti che non siete altro, io e la mia famiglia ( totale 7 voti ) siamo offesi ed indignati, prima ed ultima volta, tutti a casa lo dico a voi!!!”.

Azzurra Capperucci: “
mamamamamama….sono senza parole…..se la figura che ha fatto ieri la sua collega non le è servita di lezione……..mah! è forse uno scherzo??????? ma Grillo vi ha scelti forse col lanternino????? mammina poveri noi….si sperava nel nuovo…si sta freschiiiiiiiiii!!!!!
” Esagerata nella punteggiatura, ma precisa nel giudizio.

Antonio Forte: “Mi ha chiamato Napolitano per chiedermi di formare un Govenro, ma ho rifiutato e ho proposto il sen. M5S Francesco Campanella Cittadino a 5 Stelle“.

Alessandro Santini: “Rimani a disposizione per ulteriori chiarimenti? Guarda che forse sei tu che devi chiarire e magari scusarti con chi hai ingiustamente diffamato. Ad ogni modo cittadino Campanella era sufficiente aprire google per accorgersi che in Italia esistono gli imitatori di Vendola e a quel punto aspettare a pubblicare il post su facebook in cui ti sentivi profondamente offeso“.

Gli insulti puri al cittadino Campanella ve li risparmio. Guardiamo aventi. Adesso sappiamo perché Grillo in queste ore ci sembra più agitato del solito… [a.c.]

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