Dopo gli “outing” di alcuni suoi colleghi senatori, che hanno confessato di aver votato Grasso, e il monito di Grillo, arriva il commento della senatrice grillina Serenella Fucksia: «Probabilmente anche Crimi, persona
fantastica, non ha reso a Grillo al meglio, nella sua sintesi,
la conclusione della discussione che c’era stata prima del voto
al Senato». Ha poi sottolineato che «la libertà di coscienza
era ammessa: siamo usciti dalla riunione con l’indicazione di
base di scheda bianca, ma con possibilità di fare appello alla
propria coscienza personale ed esprimere quindi un voto
antimafia, un voto a Grasso». Quindi «le persone che hanno
votato Grasso erano state legittimate dall’assemblea».
E continua: «Chi ha dichiarato con onestà e
chiarezza un voto contro la mafia, chiaramente non a sostegno
del Pd, mi stanno bene – ha aggiunto Fucksia – non escludo
però che al di là di queste persone ci possano essere delle
persone nel Movimento in totale cattiva fede. La mano sul fuoco
su Vacciano non ce la metto, perché non si è espresso
particolarmente ma poi ha fatto casino».
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