C’è il bello e il vero. Quel che si muove nel reale e quel che sarebbe ideale. Se qualcuno avesse avuto il coraggio, ben prima, ben prima anche di oggi di lanciare a chiare lettere una candidatura autorevole, alta, altissima nel segno della discontinuità, pensate che i grillini sarebbero stati indifferenti. E invece no, la tranvata post elettorale è stata metabolizzata e digerita, ognuno alla sua maniera. Rimossa.
Ma pensate se lucidi, sereni e convinti Nichi Vendola e Pier Luigi Bersani si fossero presentati alla Camera candidando Laura Boldrini, oggi deputata Sel. Una donna conosciuta in tutto il mondo, che ha lavorato accanto ai disederati del mondo, all’Alto Commissariato Onu per i rifugiati. Potevano farlo, non lo hanno fatto. Se abbracci un progetto utopico, abbraccialo fino in fondo, con coraggio, Bersani. Ma invece di volgere lo sguardo al cielo il segretario Pd, ma anche il leader di Sel hanno guardato in terra, quando potevano ambire ad un sogno. Non costava nulla.
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