Spetta a Bersani tirarci fuori dal guano
Top

Spetta a Bersani tirarci fuori dal guano

L'ingovernabilità non è un dono degli dei. Il leader Pd non ceda alle sirene dello sfascio e tenti l'alleanza con Monti. Chi non sosterrà quel governo se ne assumerà la responsabilità.

Spetta a Bersani tirarci fuori dal guano
Preroll

Desk Modifica articolo

26 Febbraio 2013 - 13.00


ATF

L”’orribile” voto rappresenta una grave battuta d’arresto a mostrare – in Italia, in Europa e nel mondo – un paese confuso e stremato, stupidamente attardato nell’idea antistorica che l’abbandono dell’euro e l’uscita dalle istituzioni di Bruxelles possano essere la via di salvezza. Niente di più errato e tragico, prosegue il presidente dei giornalisti italiani europei, anche se può facilmente avere prese su una opinione pubblica male informata, smarrita, senza guida democratica e alle prese con pericolosi populismi alla Berlusconi e alla Grillo. Caro onorevole Bersani, prosegue Fava, non si smarrisca anche lei e non ceda alle sirene dello sfascio e dello scarica barile e delle colpe altrui. Arresti una orribile campagna elettorale permanente, inadeguata e gravemente reticente proprio sui temi dell’Europa e del suo indispensabile collegamento con ogni questione decisiva per il nostro futuro, specialmente delle nuove generazioni.

”Riprenda subito, onorevole Bersani, il filo difficile del dialogo e della trattativa con il professor Monti, con quello stesso spirito con cui lo ha positivamente promosso nell’autunno dello scorso anno. Non c’e’ tempo da perdere. Serve un’indicazione chiara e persuasiva per il paese, ma anche per l’Europa e i mercati. Un leader della sinistra europea non puo’ lasciare al suo vice – impaurito e smarrito davanti alla tv – il commento dei risultati cosi’ pesanti. Sembra una fuga dalla responsabilita’ che non e’ consentita”.

Leggi anche:  Emilia-Romagna e Umbria: vittoria nella del centro-sinistra, il Pd targato Schlein vola

”Non si attardi perciò in analisi e giustificazioni. Ci sarà tempo con i rituali che rischiano di far pensare all’opinione pubblica alle vecchie e insopportabili procedure ”da prima Repubblica”. Guardi avanti e insieme a Monti troverà comprensione e ascolto adeguato e positivo sia in Europa che nell’opinione pubblica italiana. Il problema dei voti che mancano al Senato, tornando a fare politica di contenuti nell’interesse nazionale saràallora di chi al Senato decoderà di dire di No.

Auguri e buon lavoro, con antica stima, coraggio, Nuccio Fava”.

Native

Articoli correlati