Il Comune di Parma è sull’orlo della bancarotta, la crisi costringe a tagliare e il Movimento 5 Stelle è da sempre portatore di istanze di partecipazione. Tutto giusto, però l’annuncio del sindaco Federico Pizzarotti ha causato critiche e ironie. «C’è uno sviluppatore o un gruppo di sviluppatori, che vorrebbe collaborare con noi? Ovviamente in modo gratuito :)».
E così quell’«ovviamente gratis» è diventata un piccolo tormentone social. E la faccina sorridente usata dal sindaco non è servita a rabbonire chi si è scandalizzato per un amministratore pubblico che chiede sulla sua pagina Facebook di contribuire senza retribuzione alcuna al Comune.
Molte le risposte di utenti infuriati. Per esempio Ernesto Russolillo: «Sindaco, con tutta la crisi che c’è in Italia nel campo dell’IT non si riescono proprio a trovare le risorse per “pagare” almeno con un gettone simbolico qualche programmatore che potrebbe aver bisogno di lavorare?». Oppure: «Che si chieda del lavoro gratis è uno scandalo. In ogni campo. Uno scandalo».
Lo stesso Pizzarotti po ha puntualizzato: «Non volevo offendere o sfruttare nessuno. Semplicemente, come c’è chi può fare volontariato tagliando l’erba o dipingendo un muro, chi è un informatico può aiutare nel suo campo. Se fosse un incarico a pagamento avrei seguito i canoni del comune, specificare quindi che era gratuito serviva a questo. Io ho sempre dato una mano ad associazioni che dovevano farsi il sito o altro, e non l’ho mai visto come sfruttamento».
Su Twitter intanto quell’«ovviamente gratis» si è diffuso sotto il segno dell’hashtag #ovviamentegratis. «MacGyver ha sviluppato un sito web per @FedePizzarotti con un magnete, due matite e del filo interdentale #ovviamentegratis». «Stasera vado alla coop e chiedo se vogliono contribuire alla mia alimentazione facendomi fare la spesa #ovviamentegratis» «Cerco casa a Desenzano del Garda, vista lago, possibilmente magione d’epoca. #Ovviamentegratis».
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