Grillo: il voto di febbraio è per farci fuori
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Grillo: il voto di febbraio è per farci fuori

Secondo il fondatore del Movimento 5 Stelle sono in atto oscuri movimenti per tenere i grillini fuori dal parlamento. E annuncia la presenza in piazza al Firma Day.

Grillo: il voto di febbraio è per farci fuori
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13 Dicembre 2012 - 12.52


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Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Il Movimento 5 Stelle scende nelle piazze per raccgliere tutte le firme necessarie a presentare le liste per le elezioni di febbraio. E invita a diffidare di quanto detto dal ministro dell’Interno Cancellieri, secondo cui le Camere verranno sciolte entro il 29 dicembre, e ciò consentirà a chi deve raccogliere le firme di totalizzarne solo metà di quanto necessarie.

Ma Grillo teme che questa rassicurazione sia un modo per “rallentare” i lavori di chi deve presnetare le nuove liste. E quindi annuncia che “Nei prossimi due fine
settimana con i Firma Day dobbiamo riuscire a raccogliere tutte
le firme. Io sarò presente di persona nelle Regioni più a
rischio per aiutare la raccolta”

“Una domanda”,dice infatti Beppe Grillo:
“perché anticipare le elezioni sotto la neve a febbraio per la
prima volta nella storia della Repubblica? Forse per tenere
fuori dal Parlamento il M5S? Ci vediamo in Parlamento, o fuori
o dentro. Sarà un piacere.Il ministro Cancellieri ha detto che
se c’é lo scioglimento anticipato delle urne (elezioni al 17
febbraio 2013, ndr) c’è una norma che dice che le firme da
presentare sono dimezzate. Il che è vero pero’ solo se lo
scioglimento delle Camere avviene entro il 29 dicembre 2012,
ossia 120 giorni prima della loro naturale scadenza fissata per
il 29 aprile 2013, così come prevede l’art. 6 del famoso
‘Porcellum’. In caso contrario le firme vanno raccolte tutte.
In una decina di giorni quindi, prima dello scioglimento,
Natale e Santo Stefano compresi, il Parlamento dovrebbe
riuscire a discutere e far approvare sia il ddl Stabilità, il
decreto sullo sviluppo, ‘risolvere’ la questione Ilva nonche’
attuare la norma sul pareggio di Bilancio ed esprimere un
parere sull’inutile ddl corruzione – dice Grillo – La Cancellieri è pero’
sicura del fatto suo, le firme saranno dimezzate. Quindi deve
sapere da fonti bene informate che la legislatura finira’ entro
il 29 dicembre. E se finisse dopo (ci faccio una cena…)? Le
firme mancanti ce le mette lei? Fidarsi e’ bene, ma non fidarsi
è meglio”.

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