Santanchè pronta alla battaglia: mi candido alle primarie
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Santanchè pronta alla battaglia: mi candido alle primarie

Si apre la corsa alla successione in un partito allo sbando. La rottamatrice si prepara allo scontro nel Pdl. Alfano che farà? Si attendono altre adesioni.

Santanchè pronta alla battaglia: mi candido alle primarie
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24 Ottobre 2012 - 18.39


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La notizia che molti aspettavano all’interno del Pdl è arrivata. Berlusconi ha deciso di farsi da parte. Ora si è aperta ufficialmente la corsa alla successione in un partito che al momento appare più come un cumulo di macerie, tutto da ricostruire. E non mancano immediate le reazioni dei big di centrodestra.

Daniela Santanchè, la rottamatrice che negli ultimi giorni ha causato feroci polemiche tra i colleghi di partito, ha fatto sapere subito: «Mi candiderò assolutamente alle
primarie» del Pdl appena indette da Berlusconi.

Mentre Gaetano Quagliariello ha fatto sapere che, se Alfano si candiderà, sarà appoggiato dalla sua corrente: «Un leader si vede dal coraggio e a volte il coraggio impone passi avanti, altre quello di fare un passo indietro. Berlusconi ha avuto al forza di fare entrambe le scelte. La prospettiva dell’unione dei moderati è diventata reale e forte .Questo è stato possibile grazie alla determinazione e alla pazienza del segretario Alfano. Se ci sarò la sua candidatura la appoggerò».

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L’ex An Giorgia Meloni, da tempo insofferente all’immobilismo nel suo partito, ha così commentato: «Questa è una vittoria per il Popolo della libertà che ha bisogno di rimettere le scelte nelle mani
degli italiani. Un bisogno che Berlusconi ha capito prima degli altri. Ripartire con lo spirito del 1994 significa questo. Chiunque è un candidato perfetto perché abbiamo un’ampia classe dirigente
molto bella. Di identikit se ne possono fare molti».

Polemico invece Rotondi: «Da Berlusconi viene una decisione storica. Martedì sera riuniremo i parlamentari e i dirigenti di area Dc per un contributo originale a questa nuova stagione politica. Sarebbe stato meglio apprendere queste novità diversamente che dalle agenzie».

Particolarmente entusiasta della decisione del Cavaliere il sindaco uscente di Roma Gianni Alemanno: «La dichiarazione di Berlusconi è il gesto di generosità e di apertura al futuro che tutti ci
aspettavamo. La scelta delle primarie è la premessa per ricostruire uno schieramento vincente e alternativo alla sinistra estrema di Vasto».

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