Dopo l’annuncio delle dimissioni, alle quali in un primo momento non erano seguiti i fatti, Renata Polverini ha annunciato un ridimensionamento della giunta regionale, facendo scendere il numero degli assessori da 15 a 10, riservando le competenze in materia di salute alla stessa presidenza. Luciano Ciocchetti viene confermato vicepresidente. Il decreto firmato oggi modifica dunque la composizione dell’esecutivo, ridistrubuendo le deleghe.
Contestualmente però la governatrice del Lazio ha firmato le sue dimissioni, inviandole al presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese, che dovrà ora emettere il decreto di scioglimento del Consiglio. A quanto pare non ci sono
limiti di tempo per varare il provvedimento, anche se, una volta sciolta l’assemblea, la Polverini avrebbe 90 giorni per emettere il decreto per indire nuove elezioni, per le quali devono poi passare almeno 45 giorni.
La nuova giunta vedrà alla Cultura, Sport, Politiche giovanili e Turismo, ci sarà Fabiana Santini, Maria Zezza passa alle Politiche del lavoro e e Formazione professionale, Istruzione e Diritto allo studio. Fabio Armeni va alle Risorse umane, al Demanio e Partimonio, mentre Teodoro Buontempo si occuperà della Casa, del Terzo settore, del Servizio civile e tutela dei consumatori. Giuseppe Cangemi agli Enti locali e Sicurezza, oltre che Ambiente, Sviluppo sostenibile e Politiche dei rifiuti.
Assessore al Territorio e Urbanistica sarà Luciano Ciocchetti, Stefano Cetica alla Programmazione, bilancio e informatizzazione. Mentre alle Politiche sociali della famiglia ci sarà Aldo Forte, e Luca Malcotti alle Ifrastrutture e lavori pubblici, Mobilità e trasporti.
I silurati sono invece Stefano Zappalà, che dirigeva il Turismo, Marco Mattei, ex titolare dell’Ambiente, Gabriella Santinelli, che era all’Istruzione. E poi Angela Birindelli ex Agricoltura) e Francesco Lollobrigida ex Trasporti.
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