Grillo in piazza: spazzeremo via i partiti
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Grillo in piazza: spazzeremo via i partiti

Il leader del Movimento 5 Stelle interviene dal palco di piazza della Pace a Parma. "Facciano ciò che vogliono, tanto saranno spazzati via, alle elezioni puntiamo al 100%".

Grillo in piazza: spazzeremo via i partiti
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22 Settembre 2012 - 16.37


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“A me della legge elettorale interessa poco, facciano pure quello che vogliono tanto saranno comunque spazzati via”. Beppe Grillo torna in piazza a Parma e attacca i politici. E non solo: ne ha anche con i cronisti, che definisce “giornalisti carogne”, “schiavi dei loro editori”. Inizia così il suo intervento a Parma, Comune amministrato dal Movimento 5 Stelle, per partecipare ad una manifestazione in piazza della Pace contro l’inceneritore che Iren potrebbe aprire presto nella città emiliana, indirizza subito strali ai cronisti italiani che lo aspettano.

Prima di partecipare all’iniziativa, Grillo concede una lunghissima intervista a una televisione della Danimarca. Una parte dell’intervista viene fatta anche in macchina, quando il comico arriva in piazza della Pace, a bordo del suo Suv, accompagnato dal sindaco Federico Pizzarotti.

Mostrando alla tv danese la schiera di giornalisti e telecamere che lo aspettano, Grillo coglie l’occasione per illustrare la sua opinione sulla stampa italiana: “Ci dovete aiutare voi tv straniere – afferma nelle sue dichiarazioni, peraltro mai interrotte da domande – in Italia io le interviste le faccio con i cittadini, perché qui in Italia non ci sono giornali liberi, a parte ‘Il Fatto quotidiano'”.

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Ma quindi lei non è democratico?, gli chiede uno dei giornalisti che lo aspettano. “No, io non sono democratico” è la sua risposta provocatoria. In piazza, nel pubblico composto da qualche centinaio di persone, è presente anche Valentino Tavolazzi, consigliere comunale di Ferrara che è stato il primo grande accusatore di Beppe Grillo sul fronte della democrazia interna nel Movimento 5 Stelle.

C’è anche il consigliere regionale dell’Emilia-Romagna, Giovanni Favia, all’incontro organizzato a Parma. Favia, protagonista della vicenda del fuorionda in cui ha denunciato la mancanza di democrazia interna al movimento, è stato scomunicato dallo stesso Grillo, che ha scritto sul blog che il consigliere regionale non ha più la sua fiducia.



  SPECIALE BEPPE GRILLO


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