“Piuttosto che prendere un vitalizio dalla Regione Lombardia mi dimetto il giorno prima che scatti il diritto, il prossimo ottobre. Giuro”, parola di Nicol Minetti, l’igenista dentale di Silvio Berlusconi, nonché consigliera regionale lombarda, coinvolta nel processo Ruby. La bella consigliera, che forse ha voglia di fare altro, ha dichiarato a Vanity Fair la sua volontà di dimettersi.
Continua dunque la saga delle dimissioni della Minetti, che un giorno smentisce e quello successivo conferma, dimostrando di aver imparato dall’alta scuola politica del suo mentore Silvio. Ma era stato a dire il vero l’attuale segretario del Pdl Angelino Alfano a chiedere energicamente le dimissioni della mora igenista dentale, forse troppo controcorrente rispetto al vento di cambiamento che ci sarà – promettono ai vertici – nel partito di Berlusconi.
Insomma, che la bella consigliera sia indagata nel processo Ruby, insieme a Lele Mora e al fido ex direttore del Tg4 Emilio Fede, per favoreggiamento e induzione della prostituzione, proprio non va giù ai vertici del partito, che ha bisogno di rifarsi il look in vista delle prossime elezioni politiche del 2013. Ma Minetti ci tiene a dire che nessuno le può dire quando e come andarsene: “Decido da sola quando dare le dimissioni, non ho bisogno di ordini o pressioni. E non voglio dare a nessuno la soddisfazione di potermi rinfacciare in eterno il privilegio”.
Ecco quindi sciolto il nodo delle dimissioni. La bella moretta se ne va a Los Anglese, per una vacanza. E chissà che non decida di aprire un centro fitness proprio da quelle parti. Qualche malalingua l’aveva pure detto che la consigliera lombarda avrebbe chiesto un posto a Mediaset o un centro benessere negli States, in cambio della poltrona del consiglio regionale.
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