Il tanto atteso giorno è arrivato, e finalmente si è svolta la prima riunione di giunta del sindaco Federico Pizzarotti, il grillino che a Parma ha sbaragliato tutte le altre formazioni politiche, attestandosi al primo posto nelle elezioi amministrative scorse. All’appello manca però ancora un assessore, quello al Welfare, senza il quale la squadra di governo della città non è al completo. Ma il sindaco non sembra molto preoccupato per il ritardo della nomina, e a dire il vero nemmeno gli altri componenti della giunta.
Il neo sindaco di Parma sembra avvezzo ai ritardi in tema di nomine, tanto è vero che gli attuali membri della sua squadra furono chiamati con un insolito ritardo rispetto alla consuetudine. E l’opposizione attacca: lamenta scadenze non rispettate. Mentre per parte sua Pizzarotti rilancia: “Stiamo lavorando – ha detto il sindaco – e noto che l’opposizione continua a vedere scadenze ma non fa proposte”. E Michele Alinovi, assessore all’urbanistica, aggiunge: “non necessariamente il debutto del gruppo amministrativo deve segnare l’inizio preciso di qualcosa. Stiamo lavorando molto su tanti temi e presto ci saranno alcune sorprese. Penso al rilancio dell’economia locale”.
Il chiaro riferimento è al fatto che il nuovo gruppo di governo oggi ha discusso delibere indicate dai dirigenti del comune, senza andare oltre l’ordinaria amministrazione. “Ci vorrà tempo prima che possiamo imprimere una nostra impronta alle decisioni di Giunta”, ha commentato il sindaco, che alla fine della riunione ha riferito ai cronisti alcuni dei temi discussi: trasporto pubblico, contenzioso giudiziale, commercio, appuntamenti culturali. In tutto una decine le delibere approvate, considerate più o meno urgenti.
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