Non abbiamo Alba Dorata, ma casa Pound sì
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Non abbiamo Alba Dorata, ma casa Pound sì

Pensiamo alle posizioni della Lega e destra in tema di razzismo e scopriamo che Grillo non è di certo un argine verso certe idee.

Non abbiamo Alba Dorata, ma casa Pound sì
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22 Maggio 2012 - 14.13


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di Marco Fiorletta

Dai, Grillo non ha tutti i torti, però se non ci fosse Grillo avremmo Alba Dorata anche in Italia, conosco alcuni grillini che sono proprio delle brave persone, un conto è Grillo un conto sono i grillini. E potrei andare avanti con il citare frasi ovvie, direi quasi banali, sui seguaci di Grillo. Sono talmente ovvie e banali che sono tutte confutabili al contrario. Prendiamone una per esempio.

“Però se non ci fosse Grillo avremmo Alba Dorata anche in Italia”, chi la dice si dimentica che in Italia abbiamo Casa Pound, Militia, Forza Nuova, La Destra e altri ancora. E senza andare troppo in là, basti pensare ad alcune posizioni della Lega in tema di razzismo per accorgerci che Grillo non è di certo un argine verso certe idee e certi movimenti visto che lui medesimo, come ricordato in altri post, ha avuto uscite degne dei movimenti e partiti di cui sopra. Come è contestabile il riconoscere che alcune posizioni di Grillo sono giuste, è l’uso e le soluzioni, quando ce ne sono, che vengono contestate.

Non conosco Pizzarotti, di certo sarà una bravissima persona però mi hanno lasciato sconcertato le sue dichiarazioni di ieri all’Infedele. Sembrava il passante preso a caso a cui vengono chiesti pareri sulle più svariate cose. Risposte un po’ raffazzonate giustificabili, appunto, nel passante, ma non in un sindaco: “Vedremo, aspettiamo i curriculum, la Municipalizzata…ehm, quella è l’ultima cosa, poi ci pensiamo”. Pressapochismo che non lascia ben sperare.

Per non parlare appunto della splendida trovata degli assessori scelti in base al curriculum. Uno dei requisiti dovrà essere di non aver avuto mai una tessera di partito. Bene, se io sono bravo, competente, anche con esperienza è inutile che lo mandi perché non sarò preso in considerazione. Mi ricorda tanto la ricerca delle commesse che prevedevano sempre la “bella presenza”. Una bella ma incompetente aveva sempre la precedenza su una normale o bruttina ma bravissima.

Comunque a Pizzarotti va tutta la mia solidarietà per dover subire la storpiatura del nome, pinzarotti, panzerotti e altro ancora. Un po’ più di attenzione da parte dei giornalisti e dei bloggers non guasterebbe.

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