I guai della Lega colpa dei giornalisti comunisti
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I guai della Lega colpa dei giornalisti comunisti

Zanica, Bergamo, 1 maggio 2012. Festa del "Lega Unita Day". Bossi si ricandida a sorpresa contro Maroni e i militanti leghisti - confusi - se la prendono con i giornalisti.

I guai della Lega colpa dei giornalisti comunisti
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2 Maggio 2012 - 09.53


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Tensioni fra i militanti leghisti e i giornalisti al “Lega Unita Day” di Zanica. Tanta rabbia interna, l’incertezza sui colpevoli interni del pasticcio che sta vivendo il movimento, ed ecco lo sfogo facile e ideale. Lo sciame di reporter, fotografi, teleoperatori che subito dopo il comizio dei dirigenti della Lega li hanno inseguiti all’interno del tendone per il pranzo dei lavoratori padani inseguiti dalla stampa.

Una volta dentro i militanti infastiditi hanno cominciato ad urlare “fuori, fuori” e “venduti, venduti” all’indirizzo dei giornalisti, dei fotografi e dei cameraman presenti. Ad un certo punto da parte di alcuni presenti al pranzo sono partiti anche degli spintoni per mandare fuori i rappresentanti della stampa fino sul piazzale esterno. Anche durante una intervista a Umberto Bossi alcuni leghisti hanno urlato “comunisti” agli intervistatori.

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