Nella Lega lo spirito di pulizia ha dato il via alla resa dei conti interna tra le diverse anime del partito. Questa volta tocca all’ex capogruppo Marco Reguzzoni finire sotto accusa. Questa mattina a Omnibus su La7 il deputato leghista Marco Pini ha lanciato una denuncia pesante: «Quando scopro che il mio ex capogruppo ha speso in un anno 90mila euro con la carta di credito del gruppo qualcuno mi deve giustificare come cavolo son stati spesi».
Pini ha tirato in ballo Reguzzoni partendo da un discorso più generale sul finanziamento ai partiti: «La certificazione del bilancio non va ad analizzare ogni singola pezza giustificativa. Il problema vero è dare una risposta seria a quello che si è evidenziato come un malcostume diffusissimo. Che non è solo sul finanziamento pubblico legato ai rimborsi elettorali: è anche sull’utilizzo che ne fanno i gruppi parlamentari».
Ma c’è di più. Con i soldi della Lega Nord sarebbe stato pagato l’affitto di un abitazione romana per l’ex ministro Roberto Calderoli, oggi membro del triumvirato del Carroccio. E’ quanto emerge dagli atti sequestrati dai carabinieri del Noe di Roma. “Mi si infanga per aver avuto in dotazione da parte del movimento una casa-ufficio dal costo di 2200 euro al mese, quando io ne verso mensilmente 3000 di euro alla Lega Nord” ha detto il leghista Roberto Calderoli in una nota.