Aggressione fascista contro un sindacalista della Cgil

Un’aggressione vigliacca, fascista, in pieno giorno, ai danni di un sindacalista della Cgil. Succede a Genova, a Sestri Ponente, nel 2025

Aggressione fascista contro un sindacalista della Cgil
Saluti fascisti
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

15 Aprile 2025 - 12.48


ATF AMP

La Cgil di Genova ha denunciato un grave episodio di violenza ai danni di un suo rappresentante. “Nella mattinata di oggi un nostro segretario, appartenente alla categoria degli edili, – si legge in un comunicato – è stato vittima di una vile aggressione fascista. Due uomini, a Sestri Ponente, l’hanno avvicinato mentre scendeva dalla macchina di servizio, sulla quale erano esposti i loghi dei referendum sul lavoro e cittadinanza, gridando ‘comunista di merda’, sputandogli addosso, facendo il saluto romano, avventandosi verso di lui che, pur riuscendo a difendersi e divincolarsi, allontanandosi dal posto sulla sua vettura, ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso”.

Top Right AMP

“Un episodio – sottolinea la Cgil – che consideriamo di una gravità estrema e che ci riporta a un’atmosfera e a un periodo che credevamo superati. Sollecitiamo la Prefettura di Genova a riceverci e a organizzare un incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza, perché desideriamo che nella nostra città, così come in tutto il Paese, non si verifichino più violenze di alcun genere e che i valori democratici e costituzionali, ereditati dalla Liberazione, di cui quest’anno ricorre l’80° anniversario, continuino a tutelare la sicurezza di chi difende i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, oltre che di tutti coloro che esprimono le proprie istanze in modo democratico. Per questo, oggi alle 17 in Piazza Baracca a Sestri Ponente, organizzeremo un presidio democratico, invitando lavoratrici, lavoratori e l’intera cittadinanza a partecipare”.

Le reazioni

Dynamic 1 AMP

Il Pd ligure e genovese ha espresso il proprio sostegno alla Cgil. “Questi gesti di violenza – si legge in una nota – sono inaccettabili e dimostrano che siamo in presenza di un clima di tensione che non fa bene alla comunità e alla democrazia. Un clima d’odio che pensavamo lontano”.

“Un’aggressione vigliacca, fascista, in pieno giorno, ai danni di un sindacalista della Cgil. Succede a Genova, a Sestri Ponente, nel 2025. Ma sembra di essere tornati indietro di decenni, al tempo dell’olio di ricino”, ha commentato il consigliere Gianni Pastorino, che ha proseguito: “In questa città, negli ultimi 50 anni, ho difficoltà a ricordare un episodio simile. Esprimo piena solidarietà al compagno colpito e alla Cgil. Ma non possiamo limitarci alla condanna. Questo è il clima che si prepara in questo Paese. Un clima velenoso, alimentato da chi sdogana certi simboli fascisti e parole d’odio. Non a caso ieri ho denunciato con fermezza quanto avvenuto durante la manifestazione per la Palestina a Milano in cui i vertici del Ministero dell’Interno criminalizzano il dissenso mentre stanno, colpevolmente, in silenzio davanti alle immagini di poliziotti che indossano giubbotti con simboli neonazisti polacchi. Che sia chiaro: ci difenderemo a tutti i costi perché siamo figli di una cultura politica che non ha abbassato la testa al fascismo di Mussolini e che certo non la abbasserà oggi. Difenderemo con forza la libertà consegnataci dalla Resistenza. Che Meloni & c. lo sappiano”.

L’Associazione Ligure dei Giornalisti ha manifestato la propria solidarietà al sindacalista della Cgil aggredito a Genova. Per il sindacato dei giornalisti liguri, che condanna con decisione tali atti intimidatori, si tratta di un episodio estremamente grave che richiede un intervento immediato.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version