Solo sei case su cento tra quelle in vendita in Italia rispettano i principali criteri di accessibilità e, cioè, risultano sicure e vivibili anche per persone con condizioni di disabilità motoria, visiva o di altro tipo. I dati sono quelli di uno studio di settore che ha incoronato anche le città italiane che si dimostrano più accessibili per quanto riguarda l’edilizia privata: con poche sorprese si tratta di grandi città come Roma e Milano.
Chi compra cerca case più accessibili: la classifica delle città virtuose
Nel 2022, anno a cui è riferito lo studio e per cui sono disponibili gli ultimi dati aggiornati, su uno dei principali portali immobiliari italiani erano disponibili per la vendita 35 mila immobili che rispettavano almeno i principali criteri di accessibilità riferiti agli edifici privati: si trattava in percentuale del 6% del totale.
L’aumento del numero delle famiglie, anche giovani, che convivono con una disabilità motoria o sensoriale ha fatto sì che tra i requisiti valutati positivamente in fase di ricerca immobiliare ci siano la presenza di rampe, montascale o ascensori; quella di porte e accessi più larghi e fruibili anche in carrozzina; quella di sistemi antiscivolo e anticaduta e di sistemi di sicurezza e per la videosorveglianza di anziani e persone con disabilità.
Con un totale di oltre 4 mila annunci di immobili in vendita che possedevano queste e altre importanti caratteristiche, Roma è risultata la città più accessibile per quanto riguarda l’edilizia privata. Immediatamente dopo, al secondo posto della classifica, viene Milano con un totale di oltre 3380 di annunci di immobili accessibili in vendita. All’ultimo gradino del podio si trova Padova con oltre 1300 case accessibili in vendita. Più in basso nella classifica per numero di case accessibili in vendita si trovano Torino, Venezia, Firenze, Napoli, Genova e Bologna, tutte con oltre 500 annunci che rispettano i principali standard di accessibilità per l’edilizia privata.
Accessibilità domestica: come rendere casa più sicura e funzionale per tutti
Standard che, semplificando molto, hanno come obiettivo eliminare ogni possibile rischio per la sicurezza della persona con disabilità che vive in casa e di rendere quindi gli ambienti domestici perfettamente fruibili e più accoglienti. Tra le migliorie che gli addetti ai lavori suggeriscono per rendere più accessibile casa c’è, non a caso, rivolgersi a ditte che si occupano di installazione di montascale a Milanoe farne installare uno nel caso in cui la propria abitazione si trovi a un piano rialzato o sia articolata su più livello: le scale sono infatti tra i principali nemici domestici delle persone con disabilità motoria, che si muovono in carrozzina o con strumenti di ausilio alla camminata. Rampe e scivoli sono ottime alternative all’interno quando non sia possibile far installare montascale, servoscale, piattaforme elevatrici o non si possano eliminare altrimenti piccoli dislivelli tra gli ambienti. Maniglie e supporti anticaduta possono essere installati nei corridoi, vicino alle porte e in generale nei punti di passaggio della casa per renderli più sicuri. Se ci sono persone in carrozzella è importante assicurarsi che la porta di ingresso e quelle interne abbiano una larghezza tale da permetterne il passaggio (minimo 80 cm) e che maniglie, serrature, sistemi di apertura siano montate in basso e in una posizione facilmente raggiungibile anche dalla sedia. In bagno e in cucina, due degli ambienti domestici che rischiano di risultare più inaccessibili, è importante predisporre mobili e accessori alla giusta altezza e in modo che risultino sicuri, funzionali e facili da usare anche per la persona con disabilità.