La sanità siciliana e al punto limite, al collasso. Allarme per il servizio pubblico a Palermo. Da più di due anni il Forum per la Sanità Pubblica di Palermo e provincia denuncia lo stato di crisi del Servizio Sanitario Pubblico e lotta affinché ciò non avvenga. “Adesso siamo ad un punto limite – dice il Forum – punto in cui lo sgretolamento del sistema si sta completando verso l’irreversibilità”.
L’allarme è massimo:”Le liste di attesa sono sempre più lunghe, laddove ancora ci sono, in quanto spessissimo le Aziende erogatrici chiudono le agende e quindi anche la possibilità da parte dei cittadini e delle cittadine bisognose di cure di accedere a prestazioni essenziali e salvavita. Tutto ciò malgrado il governo regionale abbia destinato ed erogato somme ingenti al privato accreditato, senza esigere da questi, un minimo di trasparenza”.
Il punto più crtico, il pronto soccorso:” Sono diventati sempre più veri e propri gironi infernali – dice Ernesti Melluso, medico e ginecologo – dove, attraverso il meccanismo del boarding si accumulano pazienti in barella, in sedia o addirittura in piedi in attesa che si liberi un posto nelle strutture di ricovero”.
A Palermo, la medicina del territorio è in perenne crisi per la carenza di medici di medicina generale, carenza che aumenterà in modo drammatico nel corso di quest’anno con il pensionamento di molti di questi e con la scarsa partecipazione dei giovani medici ai corsi di specializzazione.
“In tutto ciò – denuncia il Forum – ingenti somme del PNRR vengono impiegate nel realizzare strutture ed acquisire apparecchiature senza tener conto che la carenza estrema di personale renderà le stesse inutilizzabili”.
In considerazione di questa situazione estrema, il Forum Sanità Pubblica rilancia la sua lotta iniziando con una assemblea cittadina aperto alle cittadine e ai cittadini per denunciare le inefficienze della sanità siciliana, con la redazione di un “Libro bianco” e con proposte di nuove forme di lotta. L’assemblea si terrà martedì 25 febbraio, alle 17, al Crazy Plus dei Cantieri Culturali della Zisa.
