Un 28enne è stato fermato due giorni fa con l’accusa di violenza sessuale, dopo la denuncia di una 21enne che ha raccontato di essere stata stuprata prima di suicidarsi, tutto all’interno dell’ospedale di Vizzolo Predabissi. Oggi l’uomo è stato posto ai domiciliari.
La decisione sulla misura cautelare è appena stata presa dal gip Francesco Salerno. Ad ora non sono stati contestati all’uomo né la morte in conseguenza di altro reato, né l’istigazione al suicidio della ragazza.
«Una situazione molto triste e molto delicata. Mi sento di fare le condoglianze alla famiglia. Tutta la comunità è terribilmente scioccata»: lo ha detto la sindaca di Vizzolo Predabissi Luisa Salvatori.
«Credo che sia necessario avere grande delicatezza e silenzio finché non sarà fatta chiarezza – ha aggiunto -. Come Mamma non sono dispiaciuta, di più».
Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, «faremo una cerimonia che coinvolgerà anche i giovani – ha concluso – e in quella occasione pensavo di ricordare loro questa tragedia e metterli in allerta sulle difficoltà della vita».