Ali Agca torna a parlare e mette di nuovo in circolo la teoria che i rapimenti di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori siano legati alla sua storia. Una ricostruzione già smentita negli anni ma che, evidentemente, è ‘utile’ che in questo momento torni alla luce. E’ lo stesso attentatore di Papa Giovanni Paolo II a parlarne in un’intervista a La Repubblica.
“Sono malato di cancro e ho poco tempo da vivere. Perciò voglio liberarmi la coscienza e spiegare quel che so su Emanuela Orlandi. Ho delle prove documentali indiscutibili che dimostrano come il complotto su Emanuela Orlandi e Mirella Gregori fu organizzato soltanto per ottenere la mia liberazione. Non esiste nessun altro motivo”.
I casi Orlandi e Gregori sarebbero collegati “e dovevano essere utilizzati come scambio per la mia libertà. Non esiste nessun movente della pedofilia e della criminalità organizzata che sia mafia siciliana o Banda della Magliana. Tuttavia, se la verità storica non sarà dimostrata in Parlamento, menzogne e calunnie continueranno a diffondersi. Questa della commissione” parlamentare “è l`unica e ultima occasione per far trionfare la verità”.
E quanto al fatto che Emanuela Orlandi sarebbe ancora viva, in un convento di clausura, Agca conclude: “Non posso pronunciarmi adesso su questo argomento delicato. Ho la certezza assoluta che i miei amici hanno trattato Emanuela Orlandi e Mirella Gregori con la massima umanità e dignità”.
