Era il 31 luglio del 2021 quando a Lampedusa nasceva Maria. La prima nascita nell’isola dopo 51 anni, perché le donne di Lampedusa per partorire vanno a Palermo, unità sanitaria alla quale appartengono.
Maria nasceva a Lampedusa perché la mamma era una delle tante donne che avevano attraversato il Mediterraneo, tra tanti rischi, pur di provare a disegnare un futuro alla creatura portata in grembo. Di Maria e della sua mamma a Lampedusa avevano perso le tracce, le hanno cercate perché il Consiglio Comunale dell’Isola aveva deliberato di dare a Maria la cittadinanza onoraria, in ricordo di quella nascita che aveva interrotto mezzo secolo di isola senza primi vagiti.
Come avviene spesso, per chi viene salvato in mare e dapprima sbarcato a Lampedusa, poi capita di girare più di un centro di accoglienza. Alla fine, con l’aiuto della Prefettura, la piccola Maria è stata rintracciata. Con la mamma, era a Piana degli Albanesi, nel palermitano.
Sabato 4 maggio la piccola lampedusana tornerà nelle Pelagie per ricevere la cittadinanza, al centro della festa che gli isolani hanno programmato per lei. A Lampedusa anche il nuovo parco giochi ricorderà quella nascita del 31 luglio del 2021, nascita che ruppe una “tradizione” piuttosto triste, lunga mezzo secolo. A Lampedusa, dopo la piccola Maria sono nate, sempre nell’emergenza degli sbarchi, Roberta il 9 aprile di quest’anno, e di seguito Fatima, lo scorso 20 aprile.
Ecco, per un’isola che troppo spesso ha conosciuto solo lacrime e dolore, la festa per Maria sarà un giorno da non dimenticare.