Papa Francesco a Venezia incontra i giovani e li sprona ad essere 'rivoluzionari'
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Papa Francesco a Venezia incontra i giovani e li sprona ad essere 'rivoluzionari'

Il Pontefice è arrivato in elicottero nel piazzale interno della Casa di Reclusione femminile sull'isola della Giudecca, dove ha incontrato le detenute e ha visitato la struttura. E poi...

Papa Francesco a Venezia incontra i giovani e li sprona ad essere 'rivoluzionari'
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28 Aprile 2024 - 10.33


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Il Papa è arrivato a Venezia per la sua attesa visita pastorale nella Laguna.

Il Pontefice è arrivato in elicottero nel piazzale interno della Casa di Reclusione femminile sull’isola della Giudecca, dove ha incontrato le detenute e ha visitato la struttura. Quest’anno, in un gesto significativo, la struttura è stata scelta come sede della Santa Sede durante la Biennale d’arte. Successivamente, ha abbracciato i giovani presso la Basilica della Madonna della Salute, seguito dalla celebrazione della messa in Piazza San Marco alle 11.

Le sofferenze nel carcere

 “Il carcere è una realtà dura, e problemi come il sovraffollamento, la carenza di strutture e di risorse, gli episodi di violenza, vi generano tanta sofferenza”, ha detto Papa Francesco incontrando circa 80 detenute. “Però – ha aggiunto – può anche diventare un luogo di rinascita, morale e materiale, in cui la dignità di donne e uomini non è ‘messa in isolamento’, ma promossa attraverso il rispetto reciproco e la cura di talenti e capacità, magari rimaste sopite o imprigionate dalle vicende della vita, ma che possono riemergere per il bene di tutti e che meritano attenzione e fiducia”. “Nessuno toglie la dignità della persona, nessuno”, ha continuato parlando a braccio.

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Il messaggio di fraternità di Bergoglio

 “Non dimentichiamo che tutti abbiamo errori da farci perdonare e ferite da curare, io anche, e che tutti possiamo diventare guariti che portano guarigione, perdonati che portano perdono, rinati che portano rinascita. Cari amici e amiche, rinnoviamo oggi, io e voi, insieme, la nostra fiducia nel futuro”, ha detto Bergoglio. “Care sorelle, oggi tutti usciremo più ricchi da questo cortile. Forse quello che uscirà più ricco sarò io”.

La prima volta di un Papa alla Biennale

 Papa Francesco ha visitato il padiglione del Vaticano per la 60esima Biennale Arte, allestito proprio nel carcere della Giudecca all’interno della chiesa di Santa Maria Maddalena delle Convertite. L’allestimento artistico, intitolato “Con i miei occhi”, è stato illustrato al Pontefice dal cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e curatore del Padiglione. All’incontro era presente anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. E’ la prima volta che un Papa visita una mostra della Biennale di Venezia. 

L’invito ai giovani di essere rivoluzionari

 Papa Francesco ha poi raggiunto in motoscafo il piazzale antistante la Basilica della Salute per l’incontro con i giovani. “Viviamo immersi in prodotti fatti dall’uomo, che ci fanno perdere lo stupore per la bellezza che ci circonda, eppure il creato ci invita a essere a nostra volta creatori di bellezza, a fare qualcosa che prima non c’era. La vita chiede di essere donata, non gestita; di uscire dal mondo ipnotico dei social che anestetizza l’anima. Ragazzi, non siate professionisti del digitare compulsivo, ma creatori di novità!”, ha quindi detto nel suo discorso il Papa. 

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Poi l’invito ad “andare controcorrente” e vivere sempre guidati da uno “stile della gratuità, che fa uscire dalla logica nichilista del ‘faccio per avere’ e ‘lavoro per guadagnare'”. Siate creativi con gratuità, date vita a una sinfonia di gratuità in un mondo che cerca l’utile! Allora sarete rivoluzionari. Andate, donatevi senza paura!”, è stato il messaggio alle giovani generazioni.

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