Notti di paura nella zona di Vigna di Valle, comune sul lago di Bracciano alle porte di Roma. Un piccolo branco di lupi, circa 4-5 esemplari hanno raccontato gli abitanti della zona, da giorni si avvicina alle case e ai terreni circostanti, impaurendo e spesso uccidendo i malcapitati animali domestici.
Agnelli e pecore sono le prede favorite del predatore, che da tempo è tornato a farsi vedere con sempre maggiore frequenza nella provincia della Capitale. Nel video delle telecamere di sorveglianza di una casa della zona, si intuisce chiaramente la sagoma di un lupo aggirarsi nei dintorni delle abitazioni, le orme lasciate nel terreno e le ‘vittime’ confermano la presenza del predatore. La paura degli abitanti è che il predatore si stia avvicinando in maniera “innaturale” alle abitazioni.
Sul sito del Parco di Veio, la presenza del lupo nelle campagne romane è già trattata da tempo. “Il lupo non rappresenta un pericolo per l’uomo ed in Italia non esistono casi documentati di uccisioni di uomini. Una famiglia di lupi può arrivare a catturare 200 cinghiali in un anno, preferibilmente giovani e individui debilitati o malati, contribuendo a controllare la densità delle prede, le possibili epidemie e i danni al patrimonio boschivo e agricolo. Solo in situazioni di scarsa accessibilità o bassa densità di tali prede, il lupo, si comporta da opportunista predando attivamente ovini e giovani bovini ed equini (agnelli, puledri e vitelli)”.