Una scelta contro l’inquinamento in un posto nel quale il rispetto delle regole e il decoro urbano sono l’abc.
La città di Riccione (Rimini) ha deciso di introdurre per la prima volta nella sua storia un’ordinanza balneare che vieta di fumare in spiaggia.
L’altra novità è che la normativa è entrata in vigore già da sabato, ben prima dell’estate e anche della Pasqua, frutto di un accordo tra l’amministrazione comunale e gli operatori balneari. “Questa scelta va nella direzione che abbiamo intrapreso come amministrazione, che è quella della sostenibilità ambientale, di mantenere l’arenile nelle condizioni ambientali giuste”, spiega la sindaca Daniela Angelini.
La decisione di anticipare l’ordinanza
“Sotto gli ombrelloni ci sono i posaceneri – prosegue il primo cittadino di Riccione -, ma chi passeggia sulla battigia a volte getta le cicche delle sigarette in acqua. C’è tanta gente, gli operatori ci hanno chiesto di anticipare la stagione dell’elioterapia e glielo abbiamo concesso molto volentieri”. Il bel tempo e la presenza di un campionato di nuoto per tutto il weekend ha portato molti visitatori al mare.
Positivo il feedback dei turisti
Gli utenti, anche i fumatori, sembrano apprezzare l’iniziativa comunale portata avanti già da alcuni anni nella confinante Rimini.
“Togliere la possibilità di fumare in qualsiasi posto disincentiva il fumo”, afferma un turista fumatore mentre passeggia a riva. “Sono d’accordo – aggiunge un altro poco dopo aver spento la sigaretta in un posacenere pubblico -, ci sono tanti maleducati che sporcano la spiaggia”.