Siccità, a Castenaso è vietato lavarsi due volte i capelli dal parrucchiere
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Siccità, a Castenaso è vietato lavarsi due volte i capelli dal parrucchiere

Per chi non rispetta l'ordinanza sono previste sanzioni. Le violazioni alle disposizioni comportano l'applicazione "della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro", con riduzione se pagata in breve tempo.

Siccità, a Castenaso è vietato lavarsi due volte i capelli dal parrucchiere
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28 Giugno 2022 - 15.00


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A Castenaso, un comune del bolognese, il sindaco ha diffuso un provvedimento per la mitigazione degli effetti della siccità che farà discutere. I parrucchieri del paese, infatti, non potranno effettuare il secondo lavaggio ai propri clienti. La motivazione? Un rubinetto lasciato aperto, spiega il Comune, eroga mediamente 13 litri al minuto. Decisamente troppi in un momento di emergenza, specie se si moltiplica la cifra per il numero di parrucchieri presenti in paese, circa dieci.

“Nessun intento punitivo”, sottolinea il sindaco al Corriere di Bologna. Con l’ordinanza si risparmierebbero “migliaia di litri d’acqua al giorno”, specie considerando gli abitanti di Castenaso, poco meno di 16mila. “Nessuno ha protestato. Hanno capito la ratio dell’ordinanza, che non è vessatoria”, aggiunge il primo cittadino.

Per chi non rispetta l’ordinanza sono previste sanzioni. Le violazioni alle disposizioni comportano l’applicazione “della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro”, con riduzione se pagata in breve tempo.

Nell’ordinanza sono previsti altri divieti. Durante la fascia oraria 8-21 non si può prelevare dalla rete idrica di acqua potabile per utilizzi extra-domestici, e in particolare per l’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio di automezzi. Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto.

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Sono esclusi dall’ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana, gli innaffiamenti dei campi da tennis e campi sportivi in terra battuta e in manto erboso nonché l’irrigazione del verde di pertinenza pubblica.

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