Leopoldo Wick è stato condannato all’ergastolo. Dopo quasi cinque ore di camera di consiglio, la corte d’assise di Macerata ha condannato l’infermiere, ritenendolo colpevole di 7 delle otto morti sospette avvenute nella Rsa di Offida, nel Piceno, e di 3 tentati omicidi rispetto ai quattro dei quali era accusato. La sentenza, emessa poco fa, accoglie la richiesta dell’accusa, rappresentata dal capo della procura di Ascoli Piceno Umberto Monti.
“Credo sia una sentenza giusta e rispetto alle assoluzioni il nostro ufficio aveva chiesto condanne con alcune derubricazioni e probabilmente faremo appello”. Così il procuratore di Ascoli Piceno, Umberto Monti, parlando con i giornalisti dopo la sentenza di condanna all’ergastolo emessa dalla corte d’assise di Macerata nei confronti di Leopoldo Wick, accusato delle morti di 8 ospiti della Rsa di Offida e del tentato omicidio di altri 4 anziani.
“Leggeremo con attenzione e rispetto la sentenza – ha aggiunto il piemme -. Non c’è soddisfazione nel fatto che sia punito qualcuno, ma la riteniamo una sentenza giusta, al termine di un processo molto complesso, e che rende giustizia anche alle parti offese”.