Perugia, adolescente picchiata da una coetanea: gli amici riprendono la scena e fomentano la violenza
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Perugia, adolescente picchiata da una coetanea: gli amici riprendono la scena e fomentano la violenza

La Procura dei Minorenni si è già attivata per identificare i ragazzi coinvolti, presumibilmente minorenni: sia quelli che l'hanno aggredita che quelli che hanno assistito, riprendendo la scena e incitando alla violenza senza prestare soccorso

Perugia, adolescente picchiata da una coetanea: gli amici riprendono la scena e fomentano la violenza
Ospedale di Perugia
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13 Maggio 2022 - 14.44


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Una vicenda di violenza davvero preoccupante. Un’adolescente perugina è stata picchiata da una coetanea e da altri ragazzi che l’hanno bloccata contro la parete all’interno di un portone condominiale e hanno infierito con cattiveria. L’aggressione, avvenuta a Perugia, è stata registrata dai cellulari dei presenti che erano più preoccupati a fomentare le violenze affinché lo “show” non durasse poco.

Al centro del regolamento di conti alcune parole poco gentili che la vittima avrebbe detto nei confronti della coetanea. Il passaggio dalle parole ai “fatti” è stato quindi molto rapido: le altre ragazze presenti avrebbero iniziato a tirarle i capelli e darle schiaffi in faccia. Lei ha provato a resistere ma è finita a terra, prima di ricevere alcuni calci da un ragazzo.

Solo a questo punto un altro giovane ha deciso di averne abbastanza e ha urlato di smettere mentre gli altri continuavano a riprendere con i telefonini. Le si è avvicinato aiutandola a rialzarsi e l’ha accompagnata in ospedale dove è stata ricoverata in pediatria con diverse contusioni e una sospetta frattura.

Le indagini sono partite proprio dal ricovero al “Santa Maria della Misericordia” e, cercando sui social, gli investigatori hanno scoperto altri video nei quali la ragazza è stata vittima di bullismo: in uno di questi la si vede nel bagno di un locale mentre riceve un pugno in pieno volto, sbatte la testa e cade. La Procura dei Minorenni si è già attivata per identificare i ragazzi coinvolti, presumibilmente minorenni: sia quelli che l’hanno aggredita che quelli che hanno assistito, incitando alla violenza senza intervenire per soccorrerla.

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