Luca Barbareschi: "La mafia dei gay e delle lesbiche è diventata un problema"

La frase offensiva è stata pronunciata dall'attore durante un evento culturale nel comune di Sutri, alla presenza del sindaco Vittorio Sgarbi. Dure e immediate le reazioni della comunità Lgbt.

Luca Barbareschi: "La mafia dei gay e delle lesbiche è diventata un problema"
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30 Aprile 2022 - 16.18


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Luca Barbareschi si è lanciato in un paragone tra movimenti omosessuali e mafia, definendoli “un problema”. “Il paradosso oggi è che è la mafia dei gay il problema. Non l’essere omosessuale, ma la mafia degli omosessuali, delle lesbiche”. La dichiarazione è avvenuta durante la presentazione di un evento culturale a Sutri, il paese in provincia di Viterbo guidato dal sindaco Vittorio Sgarbi, anche lui presente durante l’invettiva dell’attore con tanto di fascia tricolore. Le parole dell’ex deputato stanno facendo il giro del web, sollevando critiche e polemiche. 

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“Quelle di Barbareschi sono parole inaccettabili”, tuona il Lazio Pride ricordando che “nel 2018 il Pride di Ostia, organizzato da Lazio Pride, fu dedicato proprio alle vittime delle mafie, in gemellaggio con il Pride di Napoli”. 

“La comunità Lgbt è vittima della criminalità organizzata – si legge in una nota -, che sfrutta e opprime le condizioni di disagio di chi è vittima di omofobia. Barbareschi chieda scusa. Lazio Pride è schierato nel contrasto alle mafie e continueremo a farlo il 25 giugno e il 9 luglio ai Lazio Pride di Albano Laziale e Viterbo”. 

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“Siamo fortemente delusi per le parole di Barbareschi pronunciate a Sutri – ha detto Virginia Migliore, presidente di Peter Boom Arcigay Viterbo e originaria di Palermo. Mafie e comunità Lgbt sono in antitesi. Il 9 luglio saremo in piazza al Viterbo Lazio Pride anche contro le mafie, come già Lazio Pride fa da anni”.

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