Arrivano modifiche alle regole per il contenimento del Covid. Addio al Green pass per entrare nei negozi, nei bar e ristoranti o viaggiare con i mezzi di trasporto. Ma l’uso delle mascherine non sarà abbandonato del tutto. Dal 1° maggio, dopo due anni di pandemia Covid, cambieranno alcune regole.
Sui dispositivi di protezione, il governo deciderà però in settimana, forse già da oggi. Ecco a quali cambiamenti andremo incontro. Da maggio il Green pass rimarrà, ma soltanto per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione. Il certificato verde non sarà più obbligatorio nei luoghi di lavoro, negli uffici pubblici, nei negozi, nei bar e ristoranti, sui mezzi di trasporto. Cade l’obbligo anche per cinema, teatri, mense, eventi sportivi, centri benessere, concerti, convegni e congressi, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche.
Ci saranno eccezioni ma riguarderanno esercenti e lavoratori negli ospedali e nelle Rsa. Dal punto di vista normativo, l’esecutivo sembra intenzionato a non ricorrere a un nuovo decreto, ma scrivere le norme sotto forma di emendamenti al decreto Covid che sarà approvato giovedì dalla Camera in vista dell’ok finale al Senato. In attesa, sarà necessaria un’ordinanza da parte del ministero delle Sanità.
Sui mezzi del trasporto pubblico locale (come autobus, metropolitane e tram), sarà prorogato l’obbligo delle mascherine Ffp2. Analoga misura per aerei, navi e treni a lunga percorrenza. Nei cinema e teatri le mascherine Ffp2 resteranno ancora. Negli stadi, le mascherine saranno obbligatorie fino al 30 aprile. Diverse saranno le disposizioni per i palazzetti dello sport al chiuso, dove le Ffp2 resteranno obbligatorie ancora per qualche settimana.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, il governo ancora non ha preso una decisione. Non ci sarà sicuramente una distinzione tra luoghi di lavoro pubblici e privati. Anche per la scuola l’esecutivo non ha preso una decisione definitiva. Il ministero dell’Istruzione sembra però intenzionato a mantenere le mascherine in aula dal momento che l’anno scolastico è quasi alla fine.
Nei negozi le mascherine potrebbero restare in alcune situazioni considerate a rischio, come nei centri commerciali durante i week end. Per barbieri, parrucchieri e centri estetici vigerebbe l’obbligo di mascherine Ffp2 ancora per alcune settimane.