Una giornalista di Conegliano ha raccontato su Facebook una vicenda che la riguarda da vicino, visto che si parla del suo giardino di casa: nel corso dell’assemblea condominiale, infatti, le è stato chiesto di rimuovere la bandiera della pace che è appesa nel giardino perché “indecorosa”.
“Sono rimasta stupita quando l’altra sera in assemblea condominiale una condomina ha preteso, in modo piuttosto deciso, che togliessi le bandiere dal giardino, perché, a suo dire, inficiano il decoro condominiale. E sono rimasta ancora più stupita che tutti i partecipanti fossero d’accordo con lei. Anzi, una proprietaria del condominio che si trova a fianco del mio ha detto che è giusto toglierle perché a lei erano stati fatti levare i pomodori: come se bandiere e pomodori fossero la stessa cosa” ha raccontato la giornalista.
La donna ha raccontato l’episodio che è avvenuto il 28 marzo scorso: “Le due bandiere, una della Pace e l’altra dell’Europa, sono lì appese in giardino da quasi tre anni e nessuno aveva mai avuto nulla da ridire – aggiunge la donna -. Ora, con una guerra sanguinosa ai confini dell’Unione Europea e il valore della pace da difendere, agli occhi di qualcuno risultano ‘indecorose’”.
“Ci sono rimasta male e poi mi è salita la rabbia – racconta la donna – Come ho scritto nel post su FB al momento intendo lasciarle lì, ma non per una battaglia di principio. Sono convinta infatti che per costruire una comunità pacifica i bisogni di tutti debbano essere ascoltati e accolti, anche quelli della signora che ritiene indecorosa la bandiera della Pace e che ha un’idea di decoro condominiale molto diversa della mia. I propri bisogni, però, per trovare accoglienza da parte degli altri, vanno espressi con sensibilità e non imposti. Se la signora, invece di sollevare il caso in assemblea condominiale, trasformandola in un’arena conflittuale, mi fosse venuta a parlare, avrebbe trovato ascolto e comprensione, e avremmo trovato una soluzione in grado di soddisfare i bisogni di entrambe”.
