Era denaro destinato alle imprese e i commercianti in difficoltà a causa della pandemia da parte dello stato e invece è finito in modo illecito nelle mani di professionisti, imprenditori e commercialisti che non ne avevano diritto.
E’ la maxifrode scoperta dalla Guardia di finanza in un’indagine partita da Rimini e poi estesa a diverse regioni.
Complessivamente sono 78 le persone indagate e 35 le misure cautelari emesse dal gip, mentre è di 440 milioni l’importo complessivo dei fondi illecitamente percepiti attraverso la creazione e la commercializzazione di falsi crediti d’imposta. In corso anche decine di perquisizioni.
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