Ucciso e ritrovato con mani e piedi legati un egiziano scomparso da una settimana
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Ucciso e ritrovato con mani e piedi legati un egiziano scomparso da una settimana

Un operaio egiziano di 48 anni è stato trovato in un'intercapedine vicino all'abitazione da lui occupata abusivamente nel complesso delle case popolari di via Morandi, a Roma

Ucciso e ritrovato con mani e piedi legati un egiziano scomparso da una settimana
Operaio trovato ucciso a Tor Sapienza
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19 Dicembre 2021 - 12.01


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Orrore a Tor Sapienza dove il corpo di un operaio egiziano di 48 anni, scomparso il 12 dicembre, è stato trovato in un’intercapedine vicino all’abitazione da lui occupata abusivamente nel complesso delle case popolari di via Morandi, a Roma.

La vittima aveva mani e piedi legati. I carabinieri indagano per omicidio. Il 48enne, che non aveva precedenti, viveva nell’appartamento con suo fratello e due connazionali. Le indagini si stanno concentrando su un connazionale di cui si sono perse le tracce.

La ricostruzione

A dare l’allarme è stato il fratello. Sul posto, in ausilio ai militari, sono arrivati anche i vigili del fuoco perché è stato necessario il loro intervento per recuperare il cadavere che si vedeva da un’intercapedine ed era incastrato sotto ad una griglia. Le operazioni di estrazione hanno richiesto quasi un’ora di lavoro e al termine il cadavere era vestito ma, appunto, con le mani e i piedi legati da alcune corde.

L’egiziano da una immediata verifica è risultato incensurato e impiegato come operaio in una ditta di autodemolizioni della Palmiro Togliatti, non lontano dall’incrocio con viale dei Romanisti. In quella strada dove da anni lavorano decine di sfasciacarrozze. Da diversi giorni era risultato assente dal lavoro e la famiglia, non avendo neanche più sue notizie, aveva sporto denuncia ai carabinieri di Tor Tre Teste.

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