Il padre no-vax vieta alla figlia di vaccinarsi: lei si rivolge al giudice che dà l'ok per la dose anti-Covid
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Il padre no-vax vieta alla figlia di vaccinarsi: lei si rivolge al giudice che dà l'ok per la dose anti-Covid

L'ordinanza ha evidenziato che "l'opposizione del padre non appare fondata su basi scientifiche e comunque è in contrasto con le interpretazioni più veritiere e credibili formulate dalla comunità scientifica.

Il padre no-vax vieta alla figlia di vaccinarsi: lei si rivolge al giudice che dà l'ok per la dose anti-Covid
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7 Dicembre 2021 - 19.52


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Una battaglia vinta dalla figlia. E non sono stati pochi i casi di genitori no vax che hanno cercato di impedire ai figli la vaccinazione o le lite tra coniugi divisi.

Adesso una adolescente è andata dal giudice perché il padre non voleva che si vaccinasse. La vicenda è andata in scena nel Tribunale di Busto Arsizio in una giornata chiusa dall’ordinanza emessa dal giudice.

In aula, la ragazza minorenne non era presente: per lei ha preso la parola un avvocato, curatore speciale, che ha esposto la posizione della giovane.

A sostegno della ragazza, anche la documentazione prodotta dalla mamma: in particolare, è stata messa agli atti la certificazione firmata da un medico che ha attestato l’assenza di patologie che potrebbero essere considerate come controindicazioni.

L’ordinanza ha evidenziato che “l’opposizione del padre non appare fondata su basi scientifiche e comunque è in contrasto con le interpretazioni più veritiere e credibili formulate dalla comunità scientifica e prese a base dell’attuale normativa in materia di protezione dal covid”.

In sostanza, il giudice ha considerato come punto di riferimento le indicazioni fornite dalla scienza e le informazioni diffuse dalle autorità sanitarie, escludendo teorie e posizioni sostenute e condivise in contesti esterni ed estranei alla comunità scientifica.

Nel provvedimento del giudice, inoltre, si fa riferimento al recente varo del Super green pass che, da lunedì 6 dicembre, prevede regole speciali per arginare il contagio da coronavirus.

 “E’ significativo che da ieri sia entrata in vigore una normativa più penalizzante per i soggetti non vaccinati”, scrive il giudice nell’ordinanza. Risultato? “Preso atto della chiara volontà della minore espressa tramite il curatore speciale di vaccinarsi”, il giudice ha disposto l’affido condiviso tra i genitori “con facoltà alla madre di operare in via esclusiva le scelte di carattere sanitario, per cui” la ragazza “potrà come richiesto dalla madre e dalla stessa figlia vaccinarsi con il vaccino anti-coronavirus”.

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