Ci sono tre positivi sospettati di essere legati al primo caso di variante Omicron in Italia
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Ci sono tre positivi sospettati di essere legati al primo caso di variante Omicron in Italia

Il laboratorio del Cotugno di Napoli ha scoperto ieri la positività dei due figli e della moglie del paziente zero

Ci sono tre positivi sospettati di essere legati al primo caso di variante Omicron in Italia
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30 Novembre 2021 - 11.30


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Paura per la variante Omicron in Italia perché sono risultate positive tre persone legate al primo caso della variante africana nel Paese: si tratta di un docente e due compagni di classe di uno dei figli del manager di Caserta dell’Eni trovato positivo alla nuova variante del Covid.

I risultati definitivi sullo screening disposto su docenti e compagni di classe dei due minori hanno rivelato le nuove positività; si dovrà ora procedere al sequenziamento per stabilire se si tratta effettivamente di Omicron.

Ieri il laboratorio del Cotugno di Napoli aveva, infatti, scoperto che anche i due figli e la moglie del paziente zero erano positivi ad Omicron, mentre per la madre e la suocera del paziente zero non è stato possibile procedere al sequenziamento per la bassa carica virale.

Per quanto riguarda le classi della scuola elementare di Caserta frequentate dai due figli del manager, va detto che docenti e alunni – una quarantina di persone in totale – erano già stati sottoposti nei giorni scorsi ad una doppia serie di tamponi dopo che era emersa la positività dei due figli del paziente zero, e tutti i test erano risultati negativi.

Alla terza serie, invece, effettuata nella giornata di domenica scorsa, 28 novembre, sono emerse le tre nuove positività: il docente e i due alunni positivi stanno bene. Le due classi dovrebbero restare in isolamento, con il ricorso alla Dad, fino al 3 dicembre.

Intanto a Caserta una scuola elementare è stata chiusa – ma non perché legata alla vicenda del ‘paziente zero’ – in relazione ad alcuni casi di positività al Covid riscontrati tra docenti e alunni.

Il caso del manager dell’Eni positivo alla variante Omicron – primo assoluto in Italia – era venuto alla luce sabato 27 novembre. Lo stesso paziente zero aveva diffuso una dichiarazione scritta per dirsi “contento di essermi vaccinato”, sottolineando che “il vaccino nel nostro caso ha funzionato in maniera egregia, essendosi manifestata l’infezione solo con lievi sintomi su un campione che, nella mia famiglia, comprende uomini e donne tra gli 8 e gli 81 anni.

Siamo in attesa di riscontro negativo del test molecolare per uscire dall’isolamento e chiudere questa fastidiosa vicenda”. Continuano intanto i tracciamenti e i test ai passeggeri del volo sul quale era imbarcato di ritorno dall’Africa.

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