La prepotenza e la supponenza di alcuni individui non hanno limiti e l’unico scopo è prevere sugli altri.
Sedie, tavoli, catene e pali di ferro per occupare abusivamente posti auto. È accaduto a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Durante un’operazione, i carabinieri della compagnia locale hanno rimosso gli ostacoli, considerati “simboli della prepotenza”. Le forze dell’ordine hanno emesso 21 sanzioni amministrative per violazione del codice della strada e del regolamento di polizia urbana.
La pratica di occupare i parcheggi con sedie e altri oggetti non è nuova nel comune partenopeo. Circa sei mesi fa un uomo, Maurizio Cerrato, fu ucciso proprio per una sedia rimossa dalla figlia per poter parcheggiare.
Solo due giorni fa il consigliere regionale della Campania di Europa Verde Francesco Borrelli ha ricevuto una segnalazione da un cittadino che ha denunciato la stessa situazione a Napoli. “Questa è la situazione giornaliera in via Umberto Pierantoni, occupano i posti auto con le sedie – ha scritto -. La vicenda di Cerrato a Torre Annunziata purtroppo non ha insegnato nulla.”
Durante il servizio di rimozione degli ostacoli a Torre Annunziata non sono mancati gli arresti. Un 35enne già noto alle forze dell’ordine e la moglie, incensurata di 34 anni, sono finiti in manette per detenzione di droga. Nel loro appartamento, dove l’uomo sta scontando gli arresti domiciliari, i militari hanno trovato 113 i grammi di marijuana.
Sedie e tavoli usati per occupare i posti auto: 21 sanzioni, ecco dove succede
I carabinieri del comune partenopeo hanno definito gli ostacoli "simboli della prepotenza"
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20 Ottobre 2021 - 13.04
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