La senatrice Laura Granato di L’Alternativa c’è (Ace) è entrata dentro Palazzo Madama rifiutando di mostrare il suo Green pass e sta partecipando alla seduta della Commissione Affari costituzionali, che sta esaminando proprio il decreto che estende l’obbligo del certificato verde a tutti i posti di lavoro.
Secondo il regolamento del Senato, le sanzioni previste dall’Ufficio di presidenza in caso di mancata esibizione del green pass, possono raggiungere la sospensione fino a 10 sedute, con la decurtazione della diaria.
“Sono contraria al Green Pass” ha detto la senatrice, “perché non è una misura che garantisce la sicurezza sui luoghi di lavoro ma impone obbedienza a tutti i cittadini rispetto a delle misure di carattere sanitario che sono comunque facoltative, che non garantiscono la non diffusione dei contagi, quindi è una misura inutile, inutilmente repressiva, che conferisce una sicurezza errata di essere immuni dai contagi che può condurre anche a non proteggersi e allo stesso impone ad alcuni cittadini, che hanno compiuto una determinata scelta, cioè quella di non vaccinarsi, il pagamento dei tamponi, che invece ai vaccinati non sono richiesti, nonostante tra entrambi i contagi possano circolare esattamente allo stesso modo”.
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