La richiesta è legittima. Resta solo da capire, politicamente, come mai tanti esponenti della destra ipotizzino Berlusconi presidente della repubblica quando non ha le forze di presenziare ai suoi processi che procedono di rinvio in rinvio.
Si dovrebbe sapere domani se Silvio Berlusconi presenterà istanza di rinvio per motivi di salute nel processo Ruby ter che dovrebbe riprendere dopodomani a Milano dopo uno stop di tre mesi e mezzo.
Da quanto è stato riferito, il leader di Forza Italia sta valutando assieme al suo difensore, l’avv. Federico Cecconi, se depositare o meno una nuova istanza di legittimo impedimento.
Ciò dipenderà dall’esito dei controlli e dalle relazioni sul suo stato di salute. L’ex premier stamane, infatti, è tornato al San Raffaele per una visita con il suo medico personale, Alberto Zangrillo. Anche settimana scorsa si era recato in ospedale.
Lo scorso 26 maggio, sempre per via delle condizioni fisiche del Cavaliere (è un paziente anziano long Covid), il Tribunale aveva concesso un lungo rinvio del dibattimento per tutti gli imputati, lui compreso, dato che erano saltate ben quattro udienze di seguito. Il collegio, inoltre, aveva rigettato la proposta della Procura di stralciare la posizione dell’ex premier per andare avanti con il dibattimento per le altre 28 persone, tra cui le molte ‘Olgettine’ accusate di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari perché sarebbero state stipendiate per mantenere la versione delle “cene eleganti” sulle serate del ‘bunga-bunga’
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