Truffa e grandi dolori per una donna reggiana, la quale necessitava di un apparecchio correttivo ai denti, ed è invece incappata in una turlupinatura che le è costata non solo 12mila euro, ma anche un’artrosi permanente alla bocca perché le sono stati estratti 5 molari sani.
Per questo i carabinieri hanno denunciato per truffa e lesioni personali due odontoiatri bolognesi e per esercizio abusivo della professione un finto dentista, che in realtà era il titolare di un’azienda che vende apparecchi.
La donna, una 45enne di Quattro Castella (Reggio Emilia), ha sporto denuncia dopo che nel 2013 era stata sottoposta alle estrazioni dei denti, per procedere all’impianto di un apparecchio correttivo.
Un dentista le ha estratto i molari, mentre l’impianto è stato eseguito dal presunto medico. Secondo le diagnosi fatte, l’intero intervento sarebbe dovuto durare un paio di anni, salvo poi allungare i periodi di cure, e con questi le diverse parcelle sono arrivate a 12mila euro.
Ma qualche mese fa la donna si è rivolta a un altro studio specializzato che le ha certificato come l’estrazione dei cinque molari era del tutto inutile e che quanto aveva subito le aveva ormai causato un’artrosi irreversibile. La vicenda è ora al vaglio della Procura di Bologna.
Sbagliano l'operazione per mettere l'apparecchio per i denti: tre denunciati per lesioni permanenti
Vittima una 45enne che ha riportato un'artrosi alla bocca per l' estrazione di 5 molari sani che non andavano rimossi
globalist Modifica articolo
23 Luglio 2021 - 17.05
ATF
Native
Articoli correlati