Il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università di Milano ha commentato la decisione del governo di riaprire al turismo a partire da metà maggio con il green pass.
“È una decisione impegnativa, sicuramente è un elemento che ascolta le difficoltà di molte famiglie, aziende e lavoratori”.
E per quanto riguarda il turismo dall’estero “sicuramente qualche rischio ce lo prendiamo – ha detto il virologo – non c’è mai un rischio zero, però comprendo le esigenze socio-economiche. Confido e spero – conclude – in una responsabilità di tutti”.
Sì ai vaccini a scuola
“Ci sono gli spazi, ci sono gli elementi quindi ben venga la scuola come luogo di vaccinazione come fu fatto nella campagna vaccinale contro l’epatite B degli anni ’90”.
“Sarà un elemento fondamentale – ha sottolineato Pregliasco – perché i ragazzini con le nuove varianti e con il fatto che comunque subiscono forme non sintomatiche sono elementi di continua possibile diffusione e mantenimento della catena di contagio. E’ vero che per loro la malattia non è grave – dice il virologo – ma appunto l’immunizzazione dei più piccoli è legata a una riduzione della diffusione del virus e alla possibilità di riprendere la scuola al meglio. Quindi nel momento in cui c’è il vaccino ed è autorizzato, come credo sarà a breve – ha concluso – diventa importante farlo”.