Il Vaticano di Francesco dona 1.200 dosi di vaccino Pfizer per i poveri
Top

Il Vaticano di Francesco dona 1.200 dosi di vaccino Pfizer per i poveri

L'Elemosineria vaticana distribuirà le dosi nell'imminenza della Domenica di Pasqua e durante la settimana Santa. Le dosi sono fornite dall'ospedale Spallanzani di Roma. 

Papa Francesco
Papa Francesco
Preroll

globalist Modifica articolo

26 Marzo 2021 - 11.20


ATF

Il Vaticano dà concretezza agli appelli di solidarietà di Papa Francesco e ha offerto la somministrazione gratuita di 1.200 dosi di vaccino Pfizer alle persone tra le più povere ed emarginate.
L’Elemosineria vaticana distribuirà le dosi nell’imminenza della Domenica di Pasqua e durante la settimana Santa. Le dosi sono fornite dall’ospedale Spallanzani di Roma. 
Inoltre, sarà possibile effettuare una donazione on-line per un ‘vaccino sospeso’, sul conto della carità del Santo Padre gestito dalla Elemosineria Apostolica.
L’Elemosineria, guidata dal cardinale Konrad Krajewski, ricorda che nel messaggio di Natale, Papa Francesco ha rivolto un accorato appello: “Chiedo a tutti: ai responsabili degli Stati, alle imprese, agli organismi internazionali, di promuovere la cooperazione e non la concorrenza, e di cercare una soluzione per tutti: vaccini per tutti, specialmente per i più vulnerabili e bisognosi di tutte le regioni del Pianeta. Al primo posto, i più vulnerabili e bisognosi!”. “Di fronte a una sfida che non conosce confini, non si possono erigere barriere. Siamo tutti sulla stessa barca”.
Sul ricorso al vaccino, inoltre, “il Pontefice ha incoraggiato più volte le persone a vaccinarsi, perché è un modo di esercitare la responsabilità verso il prossimo e il benessere collettivo, ribadendo con forza che tutti devono avere accesso al vaccino, senza che nessuno sia escluso a causa della povertà”.
La nota ricorda che nel mese di gennaio scorso, quando è iniziata in Vaticano la campagna vaccinale anti Covid19, papa Francesco ha voluto che tra le prime persone vaccinate ci fossero oltre venticinque poveri, in gran parte senza fissa dimora, che vivono intorno a San Pietro e che quotidianamente vengono assistiti e accolti dalle strutture di assistenza e residenza dell’Elemosineria Apostolica.
La vaccinazione dei poveri nel corso della Settimana Santa avverrà nella struttura appositamente adibita all’interno dell’Aula Paolo VI in Vaticano, e sarà usato lo stesso vaccino somministrato al Pontefice e ai dipendenti della Santa Sede. I medici e gli operatori sanitari impiegati saranno i volontari che operano stabilmente nell’Ambulatorio “Madre di Misericordia”, situato sotto il colonnato del Bernini, i dipendenti della Direzione di Sanità ed Igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e i volontari dell`Istituto di Medicina Solidale e dell`Ospedale Lazzaro Spallanzani.

Leggi anche:  Inchiesta mascherine, la Procura chiede 1 anno e 4 mesi di carcere per Domenico Arcuri: le accuse dei Pm
Native

Articoli correlati