Altri episodi di immaturità e menefreghismo nel milanese: nonostante il capoluogo meneghino sia una delle zone più colpite dal virus, c’è chi continua a far festa sulla pelle delle decine di morti e migliaia di contagi giornalieri.
Feste in casa, cene e karaoke senza rispettare le norme anti-Covid sono costate sanzioni per una sessantina di persone che a Milano e in provincia hanno violato il coprifuoco la notte scorsa.
A intervenire i carabinieri, in quattro blitz a Milano e uno a Cesano Boscone (Milano).
Altri 17 giovani tra i 16 e i 20 anni sono invece stati sanzionati ieri pomeriggio, poiché erano in piazza Duomo a Milano senza essere residenti nel capoluogo.
Il primo blitz serale è scattato in piazzale Archinto, zona Isola a Milano.
Dopo numerose segnalazioni di assembramento, i militari hanno identificato e segnalato per inosservanza delle misure anti-Covid 23 persone (tra i 20 e i 28 anni, tutti italiani, molti studenti universitari) perché assembrati consumavano alcolici che erano venduti dal proprietario di un pub anche lui sanzionato dai militari.
Più tardi, nella notte, il Nucleo Radiomobile è intervenuto in via Andrea Appiani, sempre a Milano, dove era stata segnalata una festa in un appartamento.
Sul posto, i militari hanno identificato 21 persone, studenti di età compresa tra i 20 e i 24 anni, che erano nella casa intestata alla mamma di uno di loro non presente in casa.
Poco dopo lo stesso nucleo è intervenuto in corso Vercelli, dove erano stati segnalati degli schiamazzi provenire da uno stabile.
Sul posto i Carabinieri hanno accertato la presenza di 6 persone, tra cui il proprietario, intenti a cenare. I soggetti, tutti trentenni, sono stati sanzionati. In via Melzi D’Eril, invece, i militari del Nucleo Radiomobile hanno fatto finire in anticipo una festa-karaoke organizzata da una donna del 1963 che aveva invitato a casa sua 6 ospiti, tutti trentenni.
A Cesano Boscone, infine, i militari della Stazione Carabinieri di Corsico sono intervenuti in via Roma per segnalazione di schiamazzi interno appartamento.
Arrivati sul posto sono stati trovati 7 soggetti, tutti italiani, che stavano cenando. I presenti sono stati identificati e sanzionati.
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