"Oltre 100mila vaccinazioni al giorno" ma Arcuri continua a essere attaccato da Salvini e Confindustria
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"Oltre 100mila vaccinazioni al giorno" ma Arcuri continua a essere attaccato da Salvini e Confindustria

Da lunedì 22 febbraio sono state effettuate in media oltre 100 mila somministrazioni al giorno e ieri, mercoledì 24 febbraio, è stato raggiunto il picco di 102.433 dosi.

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25 Febbraio 2021 - 15.58


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In una nota il commissariato per l’emergenza guidato da Domenico Arcuri evidenzia il ritmo crescente delle vaccinazioni: “La campagna di vaccinazione contro l’epidemia Covid sta registrando un confortante incremento. Da lunedì 22 febbraio sono state effettuate in media oltre 100 mila somministrazioni al giorno e ieri, mercoledì 24 febbraio, è stato raggiunto il picco di 102.433 dosi”. L’accelerazione negli ultimi giorni della campagna vaccinale in Italia è dovuta, secondo quanto si apprende, alla messa a regime della somministrazione di Astrazeneca e degli hub per i vaccini. Inoltre incide positivamente l’entrata in funzione della rete dei medici di base, viene riferito dalla gestione commissariale.

Moltissime e crescenti però le critiche alla gestione di Arcuri. Da parte di Matteo Salvini, che stavolta però si limita a dire che “non sono io a doverlo giudicare, ma i fatti”. Da parte di Fratelli d’Italia che invoca discontinuità e la rimozione immediata del commissario. Da parte di Forza Italia con Sestino Giacomoni che chiede un cambio di ritmo nelle vaccinazioni. Da Confindustria con Carlo Bonomi evidenzia “le forti carenze dimostrate dalla struttura logistica. Nel momento in cui quadruplicheranno l’arrivo di dosi, mi chiedo come saremo in grado di gestire il piano vaccinale” ha affermato il presidente di Confindustria a Rtl 102.5.

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Sul Corriere della Sera, Lorenzo Wittum, presidente e amministratore delegato di AstraZeneca Italia conferma che “consegneremo all’Europa 180 milioni di dosi nel secondo trimestre dell’anno, di cui 20 milioni all’Italia”. In teoria “la nostra capacità produttiva è di 50 milioni di dosi al mese, ma ci possono essere rallentamenti – spiega- Ogni lotto viene sottoposto a un centinaio di test di qualità, basta un ritardo su un solo test per allungare i tempi”.

Nel frattempo la Lombardia avanza la “proposta, nella sollecitazione generale di far arrivare più vaccini, che ci sia una consegna immediata in quei territori dove il virus è in crescita. Fermiamolo” scrive Attilio Fontana su Facebook, subito dopo la Conferenza Stato Regioni con il ministro della Salute, Roberto Speranza e la neo ministra per gli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini. 

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