Ennesima polemica razzista proveniente dal gruppo politicamente più razzista d’Italia.
L’assessore alla sicurezza del comune di Monza Federico Arena (Monza), a commento di un’operazione della polizia locale che ha condotto all’arresto di uno spacciatore di cocaina attivo nel capoluogo brianzolo: «Secondo voi l’arrestato sarà Altoatesino, svizzero o austriaco? Ovviamente anche lui marocchino!», scrive il rappresentante della giunta di centrodestra che governa la città di Teodolinda.
Usa l’ironia l’associazione culturale «Razzismo brutta storia», che lancia un casting immaginario alla ricerca «disperata» di spacciatori «Altoatesini, svizzeri o austriaci», insomma «bianchi e biondi», con la raccomandazione a «perditempo o fototipi mediterranei» di astenersi.
È soltanto una delle repliche fatte all’assessore, travolto da una montagna di polemiche. «Naturalmente il mio pensiero non era rivolto al popolo marocchino nella sua interezza – ha commentato Arena – . Le polemiche arrivano da soggetti politicizzati, riferibili al Partito democratico e all’opposizione. Era un commento ironico, è vero, ma intendevo promuovere la tesi per cui tra immigrazione clandestina e spaccio c’è una correlazione confermata dalle statistiche».