Secondo il programma del commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri, servirà molto personale sanitario per la vaccinazione anti-Covid in Italia, che comprenderà sia dipendenti del servizio sanitario nazionale, sia neoassunti. Questi ultimi saranno più o meno 16mila, dei quali circa 3mila sono i medici. I contratti verranno fatti a laureati in Medicina, specializzandi, pensionati, ma anche a infermieri e assistenti sanitari, e al personale amministrativo.
“Vorrei dire a chi ha dubbi sulla opportunità di vaccinarsi che davvero deve riflettere a lungo perché se non si vaccinerà non si limiterà a fare una scelta per se ma anche per le persone che lo circondano e più complessivamente per la comunità nella quale vive”.
Quella contro il Covid “sarà la campagna di vaccinazione di massa più imponente che la nostra generazione e forse non solo la nostra generazione ricorda. E possiamo declinare così – ha osservato Arcuri – questa campagna di vaccinazione: noi sostituiremo vaccinandoci la paura con la libertà, sostituiremo vaccinandoci la possibilità di fare del male ai nostri cari con la certezza di fargli del bene e soprattutto sostituiremo la cupezza, la desolazione, la preoccupazione di questi lunghi mesi con una condizione diciamo di rinascita più complessiva della nostra comunità”.
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