La Lega attacca ancora don Biancalani: "Troppa promiscuità nella sua parrocchia"
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La Lega attacca ancora don Biancalani: "Troppa promiscuità nella sua parrocchia"

L'estrema destra ancora contro il sacerdote pistoiese fatto passare come un untore: "Qualche ospite ha il Covid e la colpa è dei numerosi immigrati"

don Biancalani
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16 Ottobre 2020 - 13.29


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La sconfitta della Ceccardi elezioni non è servita a nulla. E i leghisti sperano ancora di avere consenso cavalcando la paura dei migranti e cercando di far passare i migranti per untori.
“Purtroppo non ci sorprende affatto che qualche ospite della parrocchia pistoiese di Vicofaro abbia contratto il Covid-19. Infatti le condizioni in cui vengono, da tempo, ospitati numerosi immigrati, sono tali da poter, almeno potenzialmente, favorire lo sviluppo del coronavirus. La troppa promiscuità, certamente non in linea con un naturale e previsto distanziamento interpersonale è stata, quindi, probabilmente un fattore penalizzante per le persone presenti in parrocchia. Condividiamo, quindi, le preoccupazioni dei residenti, non certamente maturate solo in questi giorni e quindi riteniamo doveroso, a prescindere dall’attuale emergenza, che si riveda definitivamente il modo di operare da parte di don Biancalani. Una reiterata e smodata accoglienza pensiamo, infatti, che non sia più accettabile”.
Lo afferma, in una nota, Luciana Bartolini, consigliere regionale della Lega.
Magari potevano pensare a Terracina, con un focolaio scoppiato in una iniziativa di Salvini e i leghisti sociali fatta senza rispettare l’abc delle regole.

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