Manifesto fascista e omofobo al Gay Center, Fabrizio Marrazzo: "Salvini e Meloni mandanti morali"
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Manifesto fascista e omofobo al Gay Center, Fabrizio Marrazzo: "Salvini e Meloni mandanti morali"

Fabrizio Marrazzo: "Questa polemica sulla libertà di espressione, montata ad arte da Salvini e Meloni, sta alimentando nel paese un ulteriore clima di odio e di caccia alle persone LGBT"

I manifesti
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9 Luglio 2020 - 14.15


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Il portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo denuncia che Azione Frontale, associazione dichiaratamente fascista e quindi illegale in Italia, ha affisso un manifesto contro le famiglie gay davanti alla sede dell’associazione di aiuto per le persone Lgbtqui+. 
Scrive Marrazzo: “Questa è la libertà che tanto acclamano? Chiediamo alle forze dell’ordine di intervenire. Dobbiamo inoltre purtroppo ricordare che manifesti ed azioni di propaganda di odio verso le persone LGBT (lesbiche, gay, bisex e trans) non sono vietati dalla proposta di legge attualmente in Commissione Giustizia, pertanto episodi come questi non saranno puniti penalmente neanche in caso di approvazione della legge, se non forse con sanzioni amministrative se le affissioni risultassero abusive”. 
“Questa polemica sulla libertà di espressione, montata ad arte da Salvini e Meloni, sta alimentando nel paese un ulteriore clima di odio e di caccia alle persone LGBT. Chiediamo pertanto al parlamento di approvare al più presto la proposta di legge senza ulteriori ribassi, proposta che anche se non limita la propaganda di odio darà almeno un primo segnale contro gli omofobi. Salvini e Meloni sono i mandanti morali di questi episodi”. 
“Di seguito riportiamo alcuni dei principali atti vandalici a cui la nostra sede è stata soggetta negli ultimi anni:
nel febbraio del 2015 azione frontale appone dei manifesti sulla sede
nel gennaio 2016 azione frontale appone uno striscione sulla sede e rivendica sui social
nel maggio del 2016 forza nuova ha fatto irruzione, cosa testimoniata da un video stesso di forza nuova
nel maggio 2016 alcuni volontari sono stati soggetti al lancio di una pietra dal balcone presso piazza testaccio, cosa testimoniata e su cui ancora indagano le forze dell’ordine
nel marzo del 2017 azione frontale appone dei manifesti sulla sede e rivendica sui social
sempre nel marzo 2017 viene ritrovato un contenitore di cherosene presso uno gli ingressi della sede
nel settembre del 2017 forza nuova appone dei manifesti sulla sede”.

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