Non ci sono veramente parole per commentare lo squallore di quanto accaduto ieri: Leon Pappalardo, che a 15 anni ha il coraggio che a molti uomini e donne adulti e con una lunga esperienza politica alle spalle manca, ossia quello di dire ciò che pensa, per aver contestato Salvini è stato prima identificato dalla polizia (e stiamo ancora aspettando spiegazioni sul perché, dato che a meno di non sbagliarci di grosso viviamo ancora in un paese libero) e poi messo alla berlina sui social da un uomo di 47 anni che non sa reggere le critiche di un adolescente.
Dulcis in fundo: Salvini oggi in conferenza stampa ha il coraggio di dire queste parole: “Se la mamma (Selvaggia Lucarelli) ritiene di sfruttare un bimbo di 15 anni per battaglia politica, io non commento. È stata lei a buttare in pasto ai giornali suo figlio”.
La faccia tosta di quest’uomo ha dell’incredibile: Matteo Salvini ha fatto indossare a sua figlia, una bambina, la maglia ‘Miss Papeete’, e l’ha esibita a favore di telecamere agli stati generali degli amministratori della Lega. Senza contare tutte le volte che Salvini ha portato sua figlia in braccio sul palco dei suoi comizi, per dimostrare quanto fosse ‘ministro e papà’.
Matteo Salvini usa costantemente i bambini, compresi i suoi figli, per fare propaganda politica. E non esita a mettere alla berlina minorenni che osano contestarlo. Viene da chiedersi che razza di padre sia, ma soprattutto con quale coraggio di permette di dare consigli educativi agli altri genitori.
