Nella notte di venerdì 26 giugno Mario Bressi ha inviato una lunga mail alla moglie e poi una serie di messaggi Whatsapp. Ma i bimbi, Elena e Diego, erano già morti quando quei messaggi sono arrivati alla loro mamma, Daniela Fumagalli. Li aveva strozzati a mani nude proprio il padre. Lui invece continua a mandare messaggi, l’ultimo dei quali ha fatto capire l’epilogo della tragedia: “Prenderò il volo, domani avrai problemi ben più grossi della mensa dei bambini”.
L’autopsia ha stabilito che l’uccisione dei fratellini è avvenuta poco prima delle due di notte. Mario Bressi probabilmente aveva già inviato la sua lunga email alla moglie. Poi ha strangolato i figli a mani nude. Il primo a morire è stato Diego, subito dopo è toccato ad Elena. Una morte atroce “per strozzamento” recita il referto stila dall’anatomopatologo Paolo Tricomi che ha eseguito l’autopsia eseguita all’ospedale Manzoni di Lecco.
“L’omicida ha usato tutta la sua forza provocando la frattura dell’osso ioide e il loro soffocamento”, si legge ancora. Un decesso avvenuto in pochi minuti. Mancano ancora gli esiti degli esami tossicologici per capire se Mario Bressi ha sedato i figli prima dell’efferato omicidio.
Gli inquirenti hanno in gran parte ricostruito quello che è avvenuto quella notte. E’ stata una escalation di messaggi inviati da Bressi alla moglie. Email e Whatsapp in cui annunciava che “non li avrebbe più rivisti”, riferendosi a Elena e Diego. La loro unione era sul finire, Bressi ha voluto distruggere tutto. Dopo aver ucciso i figli ha vagato tra la casa dell’orrore, la piazza di Margno (Lecco) dove ha gettato nella campana che raccoglie il vetro i cellulari dei bambini e poi ha proseguito con la scrittura dei messaggi alla moglie.
Infine ha percorso i suoi ultimi 20 chilometri che lo hanno portato sopra al ponte della Vittoria di Cremeno. E da qui è partito l’ultimo Whatsapp: “Prenderò il volo, domani avrai problemi ben più grossi della mensa dei bambini”. Mario Bressi si è poi lanciato nel vuoto attorno all’alba. Daniela Fumagalli appena alzata ha letto tutto quello arrivato sul suo cellulare e subito ha capito di avere perso tutto. Si è lanciata nella folle corsa verso Margno ma ormai per Elena e Diego non c’era più nulla da fare. E nemmeno per lei, ultima vittima di questa tragedia
Sabato, 11 luglio, saranno celebrati i funerali dei due bimbi. La cerimonia sarà effettuata nel campo sportivo di Gessate, la cittadina milanese dove vivevano, in modo da permettere la partecipazione di più persone rispetto a quelle che potrebbe contenere la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, dove i bambini facevano catechismo.