Una bruttissima storia che, forse, fa riemergere un passato oscuro.
Paolo Massari, 54 anni, giornalista ed ex assessore all’Ambiente al comune di Milano, nella giunta di Letizia Moratti, è stato arrestato nella notte tra sabato e domenica con l’accusa di violenza sessuale.
L’ex assessore si trova adesso nel carcere di San Vittore.
La vittima è una sua vecchia compagna di scuola, oggi imprenditrice in franchising. La donna è stata soccorsa attorno alle 21.45 dalle volanti mentre nuda in strada, in via Nino Bixio, chiedeva aiuto. Trasportata alla Mangiagalli, dove i medici hanno accertato la violenza subita, la cinquantenne ha raccontato quel che è accaduto e ha consentito alle forze dell’ordine di rintracciare Massari che ora è a San Vittore.
Lo stupro, secondo la denuncia della donna, è avvenuto dopo una serata al ristorante. L’imprenditrice aveva chiesto un appuntamento all’ex compagno per parlare dei suoi problemi di lavoro. Usciti dal ristorante Massari ha chiesto alla donna un passaggio nella sua abitazione, in via Bixio, per lasciare lo scooter. Lo stupro sarebbe avvenuto nel box. La vittima è riuscita a scappare. Alcuni passanti l’hanno visto correre e urlare quasi completamente senza vestiti.
Il precedente. Paolo Massari, esponente di Forza Italia, nel 2010 finì al centro di uno scandalo sessuale a Palazzo Marino e fu costretto a dimettersi dalla carica di Assessore all’Ambiente del Comune di Milano guidato da Letizia Moratti. Ad accusarlo era stata una dipendente di Palazzo Marino e una diplomatica norvegese. La vicenda, all’epoca, terminò con un nulla di fatto e Massari fu assolto dalle accuse.
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