Le nuove linee guida delle Regioni per fiere, discoteche e cinema
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Le nuove linee guida delle Regioni per fiere, discoteche e cinema

Atteso un nuovo Dpcm, poi spetterà ai governatori decidere: vietati i balli lenti, niente alcolici in piedi e ok a ricevimenti nuziali

Discoteche
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10 Giugno 2020 - 07.50


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La conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida post coronavirus per tutti i settori rimasti fuori dal Dpcm di inizio giugno. In settimana, probabilmente già giovedì, è atteso un nuovo decreto di Palazzo Chigi. Poi spetterà ai singoli governatori decidere quali attività aprire o meno. Via libera alle discoteche ma all’aperto e senza balli lenti, ok a fiere e congressi ma con obbligo di mascherina. Regole anche per cinema e spettacoli dal vivo.

In particolare per le discoteche, come scrive Il Messaggero, torneranno ad animarsi, ma all’aperto e senza poter consumare da bere al bancone ma solo con il servizio ai tavoli. Sono proibiti i balli di coppia, quindi niente lenti né lisci.

 

Ripartiranno i congressi e le fiere ma con l’obbligo di mascherina, via libera ai banchetti nei ristoranti e alle feste nei locali pubblici. Nella ristorazione tornano anche i buffet per le cerimonie, ma la somministrazione del cibo e delle bevande sarà effettuata esclusivamente dal personale incaricato.

 

Dal 15 giugno potranno riaprire anche le sale giochi e scommesse. “Bisogna dare un contributo per rimettere in moto il Paese, ma in condizioni di sicurezza”, ha affermato il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

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Alla base delle nuove linee guida per ogni settore ci sono il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine. Come per i cinema dove i posti a sedere laddove non ci dovessero essere i pannelli divisori dovranno essere distanziati tra uno spettatore e l’altro.

 

Poi ci sono anche i campi estivi, in cui bisognerà rilevare quotidianamente la temperatura corporea dei più piccoli e degli operatori. Inoltre bisognerà creare gruppi stabili nel tempo e che abbiano lo stesso personale per evitare contatti bambini diversi. Mentre l’organizzazione delle camere sarà fatta garantendo una distanza tra letti di 1,5 metri. 

 

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