L'ennesimo commento orrendo di Luttwak: "Il virus uccide un po' di gente ma non è cosa drammatica"
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L'ennesimo commento orrendo di Luttwak: "Il virus uccide un po' di gente ma non è cosa drammatica"

E' il pensiero di Edward Luttwak sulla pandemia da Coronavirus che sta duramente colpendo il mondo.

Edward Luttwak
Edward Luttwak
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27 Maggio 2020 - 09.18


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“In America sono morte 98mila persone, cioè meno di mille al giorno, questa è una malattia che uccide un po’ di gente ma non è una cosa drammatica”. E’ il pensiero di Edward Luttwak sulla pandemia da Coronavirus che sta duramente colpendo il mondo.  

In collegamento con la trasmissione ‘DiMartedì’ su La7, l’economista e politologo statunitense riflette sull’impatto che il virus ha avuto a livello di decessi e contagi e sulle possibili ricadute della crisi innescata dal lockdown: “In tutti gli Stati Uniti i sindaci e i governatori hanno deciso di finirla, sono stufi di una cosa la cui mortalità non è di uno o due milioni, come le tipiche epidemie, ma è marginale”, sostiene Luttwak.  

“Centomila morti su 327 milioni di abitanti non vale la pena, quindi si riapre e basta”, dice ancora. E a chi gli fa notare che anche il New York Times ha reso omaggio alle tante vittime della pandemia pubblicando in prima pagina i loro nomi, Luttwak replica: “Il New York Times è in campagna elettorale, è schierato, e fa grandi cose per terrorizzare la gente”. 

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